I nostri SENZA
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Ricordi l’articolo sulle farine senza glutine? Ottime per ricette dolci e salate, come addensanti e per panificare: ma se impastare e stendere non è il tuo forte, ti proponiamo una selezione di prodotti gluten free perfetti per la prima colazione!
Granola con Semi Germogliati, Nocciola e Fave di Cacao Ambrosiae
Questa granola è un'ottima fonte di proteine vegetali, con -45% di zuccheri rispetto alla media dei muesli. 100% vegetale, raw e senza glutine è l'ideale nella tua bevanda vegetale preferita, nello yogurt o da sgranocchiare in qualunque momento per fare una pausa gustosa e sana.Riso Torty Cocco e Cacao Probios
Tortini sfiziosi a base di farina di riso italiano, cacao in polvere e cocco in scaglie per una colazione veloce o una merenda golosa: garantiti senza glutine, sono anche privi di latte e olio di palma. Disponibili in confezione multipack da 4 merendine, il formato perfetto per portarle sempre con te!
Confettura di Albicocca Achillea
Non rinunciare al piacere della
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Avete presente quei fastidiosi mal di testa che sopraggiungono dopo aver bevuto un paio di bicchieri di vino?
Essi sono causati principalmente dai solfiti, composti chimici derivati dallo zolfo e naturalmente prodotti dalla fermentazione dell’uva.
Un vino completamente privo di solfiti, quindi, non esiste.
Può però essere senza solfiti aggiunti, che vengono usati come conservanti: tutti gli additivi indicanti le sigle comprese tra E 220 ed E 225 sono infatti solfiti.
L’anidride solforosa, in particolare, fa sì che il vino si mantenga nel tempo ma rischia di deteriorarne le proprietà organolettiche, oltre a essere dannosa per l’organismo se in accumulo.
Produrre vino senza solfiti e per di più biologico non è facile ma sicuramente possibile e la nostra cantina ne è la dimostrazione!
Prodotti con una particolare tecnica di vinificazione che consente l’esclusione di sostanze chimiche, in particolare dell’anidride solforosa che è spesso causa di intolleranze, i vini senza solfiti sono completamente
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Recentemente ti abbiamo raccontato che è possibile seguire un’alimentazione priva di glutine senza rinunciare a nulla, e la stessa cosa vale per il lattosio.
L’intolleranza al lattosio è ben più diffusa di quella al glutine: dati recenti la evidenziano nel 40% degli italiani e spesso si manifesta in età adulta.
Essa consiste nella difficoltà a digerire correttamente lo zucchero contenuto nel latte, appunto il lattosio, ed è causata dall’insufficiente o mancata presenza dell’enzima lattasi.
Questo problema nasce nell’intestino tenue: il lattosio è un disaccaride che, per essere digerito, deve essere scomposto in due zuccheri semplici, galattosio e glucosio.È proprio la lattasi a compiere questa operazione, viceversa il lattosio non digerito viene fermentato dalla flora batterica.
Dalla totale assenza o parziale mancanza dell’enzima, di conseguenza, dipendono anche i gradi di intolleranza al lattosio.Oltre ai più diffusi sintomi intestinali, l’intolleranza al lattosio può presentarsi
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La celiachia è una malattia permanente che comporta l’indigestione della gliadina, una proteina del glutine presente nel grano, in soggetti geneticamente predisposti.
Dai dati del 2017 risulta che lo 0.34% della popolazione italiana soffra di questa malattia, che può manifestarsi a ogni età a partire dallo svezzamento.
I sintomi variano da persona a persona: c’è quindi chi, dalla nascita o dalla prima infanzia, si abitua a mangiare senza glutine; altri, invece, scoprono la malattia in tarda età e devono costruire un regime alimentare completamente nuovo poiché l’unico trattamento efficace è proprio una dieta priva di glutine.Fino a qualche anno fa i prodotti per celiaci erano reperibili solo in farmacia e nei negozi specializzati con costi molto elevati, poca scelta e sapori discutibili.
Negli ultimi tempi, fortunatamente, molte aziende hanno preso a cuore la causa e hanno convertito i propri stabilimenti in vere “fabbriche del senza glutine”, per garantire a chi soffre di celiachia