Davvero sano, davvero buono: visita negli stabilimenti di Stella Foods
06 Febbraio, 2024
Davvero sano, davvero buono: visita negli stabilimenti di Stella Foods

Solo poche settimane fa ti avevamo raccontato di Stella Foods, gli specialisti della colazione, ma un’idea ci balenava già in mente: andare a trovarli!
E così abbiamo fatto, in un lunedì mattina particolarmente soleggiato e gelido in quel di Rivalta (TO). Ad accoglierci ci sono Yannick e Mathias Bertoncini, che dai genitori hanno raccolto l’eredità aziendale.
Prima di accompagnarci nella visita (che abbiamo documentato su Instagram) abbiamo fatto due chiacchiere con lo sguardo già rivolto a un futuro luminoso!
Come nasce Stella Foods?
Il marchio esisteva già dagli anni Sessanta e produceva convenzionali come farine per polenta, pangrattato, legumi e così via, ma non funzionava più. Così, nei primi 2000, ai nostri genitori è stato proposto di rilevarlo: loro avevano già un background nel mondo del biologico e delle colazioni e così hanno deciso di raccogliere la sfida.
Da subito hanno rivoluzionato l’azienda, integrando le proprie conoscenze e cooperando con diversi marchi bio; producevano un po’ di tutto, dai legumi ai semi, passando per gli zuccheri e le alghe. Nel 2012 l’azienda si è spostata da Rivoli a Rivalta, ingrandendo i propri spazi fino ad arrivare ai 2000 mq attuali. Speriamo di riuscire presto a ingrandirci ancora!
Com’è arrivata l’idea di diventare “gli specialisti della colazione”?
Dalla necessità di trovare la vera anima dell’azienda. Producevamo, appunto, tanti alimenti diversi eppure non sapevamo fino in fondo quale fosse la strada che volevamo prendere.
Viste le potenzialità e il successo che l’avena stava avendo, abbiamo deciso di specializzarci nella produzione dei fiocchi e da lì la colazione è stata una conseguenza naturale: corn flakes, muesli, choco balls e così via.
Nel 2015 è stato aperto lo stabilimento dedicato al gluten free, e siamo stati una delle prime aziende ad avere l’avena biologica certificata gluten free rimborsabile dal servizio sanitario nazionale: ciò ci ha regalato una grande riconoscibilità sullo scaffale.
Negli ultimi tempi abbiamo anche sviluppato nuovi prodotti come i keto muesli e i protein muesli, perché il nostro obiettivo è cercare di realizzare prodotti sì sani ma soprattutto buoni, tagliando sugli zuccheri e i grassi ma senza rinunciare al gusto.
Che consiglio dareste a chi vuole intraprendere una strada del genere?
Di allenare sempre la curiosità. Nel nostro caso l’esperienza di famiglia ha sicuramente fatto la differenza perché i nostri genitori ci hanno trasmesso delle conoscenze che altrimenti non avremmo mai potuto acquisire sui banchi di scuola, ma bisogna essere sempre curiosi e informarsi in prima persona, perché non sempre quel che si trova su internet corrisponde a verità!