Come dicevamo qualche articolo fa, non crediamo tanto nelle new year’s resolutions a meno che non abbiano un impatto autentico sulle nostre vite, come il Veganuary.

Prima di parlarne, però, dobbiamo fare un passo indietro e introdurre il Veganismo, un movimento che promuove lo stile di vita Ahiṃsā, ossia di non violenza.
Una scelta estremamente consapevole, quindi, che vede alla base il rispetto per tutti gli esseri senzienti e di conseguenza la decisione di adottare un’alimentazione vegetale che evita di recare dolore inutile ad altri esseri viventi.
Questo stile di vita si estende anche alla scelta di abbigliamento e calzature vegane (che puoi trovare da Biobottega Casa) e in generale a prodotti cruelty-free, cioè non testati sugli animali.

Collateralmente, oltre alla lotta allo specismo, il Veganismo contemporaneo si propone anche come soluzione ad altre problematiche come quelle legate all’ambiente, alla salute e all’economia.

 

I benefici di uno stile di vita vegano

Numerosi studi scientifici hanno evidenziato come un’alimentazione vegetale bilanciata offra considerevoli vantaggi per l’ambiente e la salute, soprattutto grazie a un consumo maggiore di frutta e verdura a discapito dei grassi saturi e del colesterolo contenuti nei prodotti animali.

Non solo benessere per l’organismo ma anche riduzione dello sfruttamento delle risorse ambientali, per contrastare in maniera significativa il cambiamento climatico.

 

Che cos’è il Veganuary?
Il termine Veganuary non è altro che la fusione tra le parole Veganism e January, il primo mese dell’anno, il mese dei buoni propositi. 
Veganuary non significa tanto diventare vegani di punto in bianco quanto cercare di adottare uno stile di vita e una cucina sostenibile, cercando di sprecare il meno possibile e rispettando al meglio l’ecosistema.

 

Accorgimenti per una cucina sostenibile

Sai essere sostenibile in cucina? Ecco alcuni accorgimenti che puoi seguire per ottimizzare la resa e ridurre gli sprechi:


1. Prediligi i legumi alle proteine animali, sono più economici e richiedono meno dispendio di risorse;

2. Conserva bene gli alimenti, sia freschi che secchi, per farli durare più a lungo;

3. Consuma frutta e verdura nella loro interezza: i gambi dei broccoli o i semi di zucca, ad esempio, sono buonissimi!

4. Acquista, se possibile, prodotti biologici e di stagione (a questo ci pensiamo noi: visita il nostro sito per soddisfare ogni tua esigenza!).