Lo scorso 5 giugno è stata celebrata in tutto il mondo la Giornata Mondiale dell’Ambiente (ne abbiamo parlato anche qui), evento nato nel 1972 per volere dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Lo slogan è #OnlyOneEarth, oggi più attuale che mai.

 

Consumare cibo biologico è un buon passo per ridurre il nostro impatto sull’ambiente, certo, ma anch’esso può contribuire allo spreco alimentare se non gestito correttamente.

E sappiamo bene che ridurre gli sprechi non significa solo risparmiare in termini di denaro, ma è anche il passo decisivo per creare quel futuro sostenibile che tanto desideriamo.

Non sai da che parte iniziare? Ecco alcune semplici linee guida per fare il primo passo:

Fare la lista della spesa e pianificare i pasti
Chi più, chi meno, viviamo tutti una vita frenetica in cui non sempre è facile pensare a cosa cucinare a cena o per il pranzo del giorno dopo. 
Può quindi essere utile, oltre che sostenibile, preparare in anticipo la lista della spesa sulla base di una pianificazione settimanale: in questo modo eviterai acquisti impulsivi e ridurrai la probabilità di lasciare inutilizzati alcuni cibi.

Sperimenta con gli avanzi
Le verdure cotte possono diventare una valida base per zuppe, frittate o insalate e la frutta matura può essere usata per frullati, marmellate o dessert golosissimi come il banana bread: non buttare nulla prima di documentarti sul suo possibile riutilizzo!

Recupera gli scarti
Non solo avanzi: anche gli scarti, come ad esempio le bucce degli agrumi, possono essere utilizzati per impacchi cosmetici, prodotti per la pulizia, infusi e come aromi per dolci.

Pensa al frigo come se fosse un magazzino 
Hai mai sentito parlare di FIFO (First In First Out)?
È un metodo di stoccaggio che troverai anche nei nostri negozi, e che prevede di posizionare gli alimenti più vecchi nella parte davanti dello scaffale. Utilizzarlo anche a casa ti aiuterà a tenere traccia degli alimenti da consumare prima che scadano.